Dai campetti di basket sotto casa, all’atletica, poi gli infortuni, la resilienza, la costanza, l’amore per la corsa e i risultati. È questa la storia di Matteo Burburan, atleta monzese tesserato Forti e Liberi, oggi nuovo campione italiano categoria promesse nel cross corto.

Studente universitario di lettere al terzo anno, nel tempo libero ama leggere, ascoltare la musica, uscire con gli amici e, prima tra tutti, ama inseguire, di corsa, i suoi sogni, oggi trasformatisi in realtà. Un ragazzo semplice, introverso, pacato, ma che quando entra in pista lascia sfogare tutta l’energia positiva che ha, diventando un vero e proprio competitivo, come se, correndo, riuscisse a esprimere la sua vera identità.

Seguito da sempre dal vigile occhio di Achille Fecchio, oggi, sui campi triestini, ha dimostrato a tutti cosa significhi la parola pazienza, strettamente collegata a fatica e determinazione. Anni e anni di sacrifici, rinunce e sforzi ma che oggi l’hanno ripagato con la medaglia dal valore più alto: quella d’oro. E chi sa che questo sia solo l’inizio…
Questo risultato, che inorgoglisce lui e tutta la sua squadra, sarà sicuramente motivo d’ispirazione per tutti i suoi più piccoli compagni di allenamento, con la speranza che questa possa essere l’inizio di una serie di medaglie per tutto il team Fecchio.